In Vendita / For Sale
"La Tonnara"
..è pronta a diventare una struttura turistica/ricettiva di prestigio, unica nel settore, in una posizione invidiabile, anche con possibilità di ormeggio privato!

La struttura planimetrica del manufatto architettonico è a corte chiusa, dove al suo interno ampi spazi aperti permettono l'affaccio a singoli edifici, un tempo destinati alla lavorazione finale della produzione del tonno, ai magazzini, agli alloggi ed ai servizi.
Il corpo edilizio più rappresentativo e di consistenti dimensioni è ubicato lungo la Via Regina Elena secondo un asse sud/nord e si conclude con un elemento di testata sul versante nord; mentre dal lato opposto confina con il Palazzo del Principe.
Il volume di questo edificio è distinto in due differenti parti, la prima più ridotta come dimensioni, sia planimetriche che di volumetria, è rappresentata da una serie di alloggi-botteghe disposte parallelamente la Via Regina. L'altro adiacente, ma con un volume e superficie assai maggiore si stacca in altezza e in pianta destinato alla lavorazione del tonno vera e propria.
Un piccolo edificio su due livelli trova collocazione a confine con lo spazio esterno della Balata a sud e parte con il Palazzo del Principe; proseguendo verso nord si individua un ampio ingresso carrabile coperto definito da un ampio portone in legno. In adiacenza vi è collocato un altro corpo di fabbrica ad un livello fuori terra con accesso diretto dal patio d'ingresso. Il muro di cinta conclude e delimita la proprietà su tutto il versante ovest.

All’interno della corte, oltre ad ampi spazi aperti svetta una "Ciminiera" in mattoni rossi con comignolo in pietra bianca; una volta parte funzionante del sottostante forno necessario per la cottura del tonno.
L’immobile nel suo complesso si estende su una superficie per circa 3.670 mq di cui 2140 mq circa risulta coperta con edifici di pregevole lavorazione architettonica; gli edifici presentano aperture dirette verso la corte interna, mentre risultano ciechi dal lato ovest (lato porto) e con semplici aperture dal lato Via Regina Elena. Gli edifici esistenti sono stati realizzati con struttura muraria portante in conci di pietra bianca locale e con conci di pietra arenaria, legati tra loro con malta aerea a base di calce idraulica.
Le coperture di tutti i corpi sono con strutture lignee "spingenti" e sovrastante manto di coppi siciliani; le grondaie risultano assenti se non nella porzione di tetto riguardante il piccolo edificio posto all'ingresso lato porto. Come evidenziato in precedenza la copertura del corpo centrale alla corte, oltre alle manomissioni subite negli anni precedenti, presenta una copertura a due falde su struttura in travi di legno e un manto di chiusura realizzato con pannelli di cemento in fibra di eternit. Sono evidenti le condizioni di degrado cui versano i singoli pilastri murari che sorreggono la copertura. Il loro stato suggerisce un immediato intervento di recupero e consolidamento ai fini sismici del manufatto.

Il fabbricato parallelo la Via Regina caratterizzato da una altezza ridotta di 2,83 mt rispetto al corpo retrostante, è coperto con un tetto ad unica falda sempre su struttura lignea e coppi siciliani; l'edifico adiacente ha una copertura a due falde in legno e coppi;
il fabbricato a due livelli ha una copertura ad unica falda; mentre quello opposto ad unico livello ha una copertura piana in latero cemento.
Il corpo Tonnara è caratterizzato all’interno da un mura di "spina" formato da ampie arcate, dalla copertura a vista lato interno e da una serie sistematica di aperture a nastro poste in sommità delle pareti esterne ed intervallate da pilastrini in muratura ove trovano appoggio le travi della copertura.
All'interno del grande vano si possono evidenziare delle finiture delle pareti ad intonaco tradizionale con sovrastante tinteggiatura; delle pavimentazioni in pietra e in mattonelle di cemento; non sono presenti altre tipologie di rifiniture;
Il corpo botteghe su Via Regina, presenta delle partizioni interne in mattoni, rifinite con intonaco, pavimenti in piastrelle di ceramiche rivestimenti a parete di recente realizzazione.
L'edificio con due livelli f.t. mostra ancora delle peculiarità della architettura originaria;
infatti, al suo interno è presenta traccia di un solaio interpiano in elementi di legno con supposta scala di collegamento tra i due livelli. All'esterno è di suggestiva bellezza un terrazzino con pilastrini in pietra ed intonaco, che permette l'affaccio sia sulla corte interna che la vista sul porticciolo.
L'altro edificio invece sembra aver subito, in passato, delle lavorazioni che hanno snaturato l'aspetto originario.
All'interno le pareti sono rifinite con intonaci, i pavimenti con piastrelle, mentre i servizi igienici presente rivestimenti a parete.
Altro elemento architettonico è la Ciminiera realizzata con mattoncini rossi siciliani presenta anch'essa un elevato stato di degrado, in particolare nella porzione centrale dove sono evidenti notevoli fessurazioni verticali con conseguente distacco degli elementi
e la perdita della capacita di collante della malta ancora presente.
I prospetti di tutti i corpi sono in parte rifiniti con intonaci tradizionali e caratterizzati da stipiti in intonaco e/o in pietra locale; anche queste parti risultano fortemente degradati a causa della vetusta degli stessi accelerata dalla eccessiva presenza di salsedine.
La pietra locale è presente negli stipiti e nelle soglie di alcune aperture esterne, risultano ridotte le decorazioni.
La parte esterna è in terra battuta e ghiaietto, non sono presenti elementi di finitura e decorazione.



DATI PLANIMETRICI

In progetto si prevedono le seguenti superfici con relative destinazioni d’uso:
1. Corpo Edificio Residenze : mq 730 mq x 2 livelli = mq 1.458,00
2. Corpo Alloggio singolo (Palazzetto): mq 118.00 x 2 livelli = mq 236,00
3. Corpo Alloggio doppio mq 107,00
4. Sale comuni da 81,15 mq e da 59,85mq - mq 141,00
5. Corpo Sala ristorane e esposizione mq 650,00
6. Area esterna di cui 500.00 mq per ristorazione mq 1570,00

Tutti i permessi, così come il progetto, sono già approvati e dunque pronti per iniziare i lavori.
Tonnara di Marzamemi © testi e foto